TimeFlow, la piattaforma di incontro tra aziende e professionisti ICT

La nostra intervista a Lorenzo Danese, CEO e Co-Founder di TimeFlow, startup presente nello Startup District del WMF 2021 che permette di mettere in contatto le aziende alla ricerca di personale con i consulenti ICT di società fornitrici.

Venerdì 29 Ottobre 2021
Davide Filiaggi

linkedin
Innovazione digitale

La pandemia da Covid-19 ha rappresentato unasfida importante per la digitalizzazione del Paese, costringendo le aziende a costruire e a potenziare i propri asset digitali. Questa accelerazione ha portato un bisogno crescente da parte delle imprese di dotarsi di reparti, di risorse e di personale ICT dedicato. Oggi sempre più spesso le società, data la difficoltà nel trovare e assumere nuovi developer, preferiscono ricorrere all'outsourcing e ad esternalizzare lo sviluppo software. In questo contesto, durante il lockdown della primavera del 2020, nasce la startup TimeFlow, la piattaforma di matching tra aziende alla ricerca di professionisti e società di consulenza ICT. Basata su una tecnologia proprietaria di intelligenza artificiale, la piattaforma è in grado dicalcolare in tempo reale la compatibilità di ogni profilo offerto dalle società fornitrici in base alle esigenze richieste dell’azienda. Dopo averli conosciuti a luglio, quando sono stati selezionati per lo Startup Stage del WMF 2021, ci siamo fatti raccontare il progetto da Lorenzo Danese, CEO della startup.

Ciao Lorenzo, ci presenti TimeFlow e ci dici di cosa si occupa?

TimeFlow è un marketplace che permette alle aziende che hanno bisogno di individuare profili tech e sviluppatori di accedere ad una community di partner qualificati e profilati. Offriamo alle aziende alla ricerca di consulenti con competenze ICT (Information and Communications Technology) un nuovo strumento per rendere più efficienti le relazioni commerciali con i propri fornitori, riducendo i costi e le tempistiche dedicate al processo di ricerca, selezione e ingaggio.

Come funziona?

La piattaforma consente alle aziende che ricercano sviluppatori di pubblicare le loro esigenze e di trovare i profili di cui hanno bisogno. L'algoritmo di machine learning analizza gli attributi richiesti e il contesto di applicazione proponendo al cliente una lista ordinata di profili disponibili pronti per essere ingaggiati. Ad esempio, se un'azienda ha bisogno di tre sviluppatori Android per un progetto automotive, una volta inserita la richiesta sul marketplace, l’algoritmo crea una lista di profili qualificati in quel settore in ordine di compatibilità. Le imprese fornitrici pubblicano sulla piattaforma i profili dei consulenti e dei professionisti  disponibili a lavorare su nuovi progetti. I consulenti potranno essere integrati in team o direttamente ingaggiati, la piattaforma si occupa di fare il matching, lascia poi il dialogo alle aziende e alle società fornitrici.

A chi vi rivolgete? 

Abbiamo due target principali: clienti e fornitori. I clienti del nostro Marketplace sono aziende generalmente con un fatturato superiore ai 15 milioni di euro come banche, assicurazioni, grandi società di consulenza e system integrator, nonostante questo l’accesso alla piattaforma è concesso anche alle aziende meno strutturate che hanno esigenze specifiche. I nostri fornitori invece sono aziende di consulenza IT, Developer Academy e società di Head Hunting specializzate.

Quali sono i vantaggi di utilizzare la vostra piattaforma?

I principali vantaggi per i nostri clienti sono la riduzione dei costi e dei tempi della fase di ricerca e selezione. Grazie al nostro parco fornitori dinamico, riusciamo ad ottenere una gestione più efficiente del processo di ingaggio. Ciò comporta un maggior controllo dei costi e permette a queste società di focalizzarsi sul proprio core business. Per i nostri fornitori, i vantaggi sono sicuramente l’espansione del parco clienti e la riduzione dei tempi di fermo delle proprie risorse. Inoltre, attraverso un credit score e un sistema di feedback, garantiamo una riduzione del rischio di non solvibilità dei clienti. 

Qual è il vostro modello di business?

Per i clienti alla ricerca di risorse IT, la registrazione e la pubblicazione dei progetti e delle esigenze sono gratuite. Per avviare la fase di selezione e per approfondire i dati di un profilo la piattaforma richiede un credito che va dai 70 ai 100 euro, in base al tipo di piano scelto. Per i fornitori la registrazione e l’utilizzo di ICT Marketplace sono completamente gratuiti, la nostra idea è quella di riuscire a creare il primo network di fornitori IT qualificati e verificati direttamente sulla nostra piattaforma. Si iscrivono, candidano i profili dei propri developer e trovano nuovi clienti in un match.

Qual è stato il percorso di TimeFlow? 

Il progetto è nato da un bisogno che ho interpretato dalla mia ultima esperienza lavorativa come fornitore IT. I fornitori avevano la primaria necessità di ridurre i tempi di fermo delle proprie risorse e quindi di trovare nuovi clienti in poco tempo, mentre i clienti riscontravano difficoltà nell’individuare developer con le competenze specifiche ricercate o partner IT affidabili e verificati. Il 12 febbraio 2020, ho perfezionato una exit in questo settore ed esattamente 3 mesi dopo, il 12 maggio, nasce TimeFlow. Siamo partiti inizialmente lanciando un altro prodotto, la KPI Dashboard, la piattaforma per verificare in real-time l’andamento delle performance operative e finanziarie di un'azienda, che poi ha fatturato 25mila euro in cinque mesi. Era il nostro MVP che ci ha permesso di avere già una base di aziende e fornitori per testare poi il nostro Marketplace. Oggi abbiamo oltre 100 profili disponibili in media ogni giorno sulla nostra piattaforma. A maggio di quest’anno, abbiamo ottenuto un round di finanziamento di 325 mila euro che ci ha permesso di implementare nuove funzionalità alla piattaforma e di iniziare a lavorare al percorso di internazionalizzazione; siamo già in fase di raccolta fondi per il prossimo aumento di capitale in programma per l’estate 2022. Abbiamo ricevuto diversi riconoscimenti importanti; a luglio 2021 siamo stati selezionati al WMF e premiati da OVHcloud e Mamacrowd, mentre proprio questa settimana siamo arrivati primi al trofeo Digithon 2021, vincendo anche il premio messo in palio da Intesa Sanpaolo Innovation Center.

Come è formato attualmente il team?

Siamo attualmente in 12, 4 soci presenti nel team, ognuno coordinatore di reparti diversi. Iacopo Albanese, CTO e responsabile dello sviluppo dell’applicativo. Con lui lavorano Lorenzo Arnaù, front-end developer, Erjon Lusha, back-end developer - una new entry del team -, e Luana Conti, Art Director e responsabile lato UX/UI del nostro applicativo.
Federico Patrioli, COO e CFO, lavora in sinergia con Sara Salijaj, Marketing Manager e Stefano Piccinni, Marketing Intern. Si impegnano a prendere tutte le decisioni necessarie per far sì che la nostra azienda possa sviluppare, comunicare e rendere disponibile ai clienti l’offerta di valore di TimeFlow. In cooperazione con il team Marketing, lavoriamo io, Martina Tron e Berke Tan Muhtar, entrambi Sales Intern. Insieme ci occupiamo di gestire i processi di vendita e le relazioni con potenziali clienti e fornitori.
Infine abbiamo il nostro CLO, Gianmarco Ferrante, che ci assiste in tutte le questioni legali che riguardano l'azienda.

Qual è la vostra roadmap? 

Come anticipato tra il 2022 e il 2023, daremo il via alla fase di internazionalizzazione, raggiungendo mercati esteri come quello inglese, spagnolo e francese. Inoltre, stiamo ci stiamo concentrando per diventare una end-to-end Procurement Platform, cioè una piattaforma che, oltre a gestire il Matching, integra in sé un sistema di pagamento fra cliente e fornitore, coprendo tutta la parte di consulenza legale e di contrattualizzazione.


linkedin