Questa è la Settimana Internazionale del Sordo, una iniziativa per sensibilizzare l’opinione pubblica e avere una società più inclusiva

Dal 23 al 29 settembre cortei, manifestazioni e iniziative organizzate dalla comunità sordi, attualmente circa 72 milioni nel mondo.

Giovedì 26 Settembre 2019
Simone Di Sabatino

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Siamo nella Settimana Internazionale del Sordo: iniziata il 23 settembre scorso si concluderà domenica 29. Si tratta di una iniziativa lanciata per la prima volta nel 1958 e che vede le persone sorde rivendicare i propri diritti. Ancora oggi infatti, nonostante sono stati fatti tantissimi passi in avanti rispetto al passato per l’inclusione dei diversamente abili. c’è ancora molto da lavorare per avere una società più inclusiva ed equa.
Per tale ragione la comunità sorda ha organizzato cortei, manifestazioni, tavole rotonde e iniziative atte a sensibilizzare l’opinione pubblica su temi come l’inclusione, le pari opportunità, l’emancipazione dei sordi, la cultura e l’identità sorda. Oggi sono circa 72 milioni le persone sorde in tutto il mondo, una comunità solida, unita e che vuole ritagliarsi sempre maggiore spazio all’interno della società.

Durante la Settimana Internazionale del Sordo si tengono inoltre due importantissime iniziative: il 23 settembre è stata infatti la Giornata Internazionale della Lingua dei Segni, riconosciuta dalle Nazioni Unite. Si tratta di una giornata che offre l’opportunità di “riconoscere, promuovere e proteggere le oltre 300 differenti lingue dei segni nel mondo” come si legge sul sito dell’ENS (Ente Nazionale Sordi). Le lingue dei segni sono infatti vere e proprie lingue, equiparate alle lingue nazionali parlate e scritte. In Italia purtroppo c’è ancora molto da lavorare in tal senso e la comunità sorda si batte per promuovere una educazione bilingue che comprenda, oltre alla lingua nazionale, anche la Lingua dei Segni così da garantire l’emancipazione delle persone sorde. Il nostro Paese è l’unico in Europa che non ha riconosciuto a livello nazionale la Lingua dei Segni. E pensare che la LIS, la lingua dei segni italiana, è utilizzata da oltre 40mile persone sorde e udenti.
L’altra grande iniziativa è previsto per sabato 28 settembre quando sarà la Giornata Mondiale del Sordo, ormai giunta alla 61^ edizione. Ci saranno numerose iniziative: a Milano e Bologna saranno organizzate marce per “far passare un messaggio ben preciso: la piena inclusione passa dal mettere al centro la persona nella sua unicità e globalità” ha affermato Giuseppe Petrucci, Presidente Nazionale dell’ENS.

Per garantire la libertà necessaria alla comunità sorda il Web Marketing Festival promuove da sempre iniziative a sostegno dell’accessibilità, della cultura e dell’identità. L’abbattimento delle barriere è uno degli obiettivi per cui il WMF lavora affiancato da studenti, associazioni, aziende, enti e personaggi dello spettacolo che credono nella costruzione di una società inclusiva, in grado di far comunicare ogni singola persona. “Per far tutto questo chiediamo a gran voce il riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana da parte dello Stato” ha detto Petrucci.
Per condividere sui social notizie sul tema sono stati lanciati gli hashtag #GMS2019, #IWDeaf2019 e #RisconotereLaLIS.


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