Neuralink: Elon Musk rivela le caratteristiche del nuovo impianto cerebrale

Presentate alcune novità del nuovo prototipo di impianto cerebrale di Neuralink, la  startup che punta a connettere cervello e computer per risolvere disturbi neurologici. Iniziati i test sugli animali, entro l'anno forse al via la sperimentazione sugli esseri umani.

Giovedì 3 Settembre 2020
Davide Filiaggi

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tecnologia

Elon Musk ha rivelato in streaming su Youtube, i risultati raggiunti da Neuralink, la sua startup che cerca di digitalizzare l’attività cerebrale creando un collegamento tra il cervello dell’uomo e il computer. Durante la presentazione, Musk ha tenuto una dimostrazione dal vivo del nuovo prototipo di impianto cerebrale, strutturalmente diverso  rispetto alla versione presentata nel 2019.

The Link, cosi nominato, è un piccolo dispositivo impiantato nel cranio, dalle sembianze di un disco rotondo grande come una moneta, che raccoglie e trasmette in modalità wireless i segnali cerebrali. Uno degli obiettivi di Neuralink è di sviluppare un’interfaccia utile per poter risolvere disturbi neurologici arrivando a trattare problemi come perdita della memoria, ansia, insonnia e depressione.

Neuralink non ha ancora ottenuto i permessi per la sperimentazione sugli esseri umani, ed è anche per questo che la presentazione dal vivo è stata effettuata utilizzando un maiale, battezzato Gertrude, in cui il dispositivo era stato innestato da circa due mesi, intenta a frugare tra la paglia del recinto. Ogni volta che i nervi nel muso del maialino attivavano degli impulsi elettrici, questi venivano captati dal suo impianto cerebrale ed emessi in tempo reale in una sequenza di suoni elettronici attraverso degli speaker esterni.

Sebbene l’evento online sia stato descritto come una dimostrazione del prodotto, vi sono però ancora enormi limiti da superare come l'interpretazione dei segnali raccolti e di struttura del dispositivo affinché possano essere sviluppate applicazioni concrete. Probabilmente entro la fine dell'anno Neuralink potrebbe iniziare la sperimentazione di Link sugli esseri umani.

La startup ha affermato la volontà di sviluppare ulteriormente tali interfacce cervello-computer (o BCI) al punto che in uno studio medico si potrà impiantarne una in meno di un'ora. “Vogliamo che il nostro dispositivo sia affidabile ed economico, affinché chiunque lo desideri possa averne uno”, ha spiegato lo stesso fondatore di Neuralink.

Musk ha dichiarato inoltre che attualmente lavorano in Neuralink più di 100 dipendenti ma punta ad assumerne 10mila nei prossimi anni. 

 

Fonti


https://www.wired.it/scienza/lab/2020/08/29/elon-musk-neuralink-cervello-computer/
https://www.technologyreview.com/2020/08/30/1007786/elon-musks-neuralink-demo-update-neuroscience-theater/
https://www.lastampa.it/tecnologia/news/2020/08/29/news/neuralink-l-interfaccia-cervello-computer-di-elon-musk-muove-i-primi-passi-1.39244076


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