Meta programma l’introduzione di servizi a pagamento

Zuckerberg rivede i modelli di business del proprio impero social a fronte delle ultime difficoltà, tra calo nei ricavi pubblicitari e rallentamento nel decollo del Metaverso.

Giovedì 8 Settembre 2022
Leonardo Galasso

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Meta sta creando una nuova divisione interna dedicata allo sviluppo di inedite funzionalità a pagamento per le sue app - Facebook, Instagram e Whatsapp. Come riportato dal sito specializzato in tecnologia The Verge, che ha avuto accesso a una comunicazione interna dell’azienda, il gruppo di lavoro si chiamerà New Monetization Experiences e sarà guidato da Pratiti Raychoudhury, il capo della ricerca di Meta.

Sulle piattaforme di Meta esistono già servizi a pagamento, ad esempio nei gruppi di Facebook è possibile addebitare agli utenti l'accesso a contenuti esclusivi, oppure su WhatsApp alcune aziende hanno la possibilità di inviare messaggi a pagamento ai propri clienti. Per quanto riguarda Instagram, è stato annunciato che sarà possibile accedere ai contenuti esclusivi di alcuni creators tramite un abbonamento.

Anche se già esistono varie funzionalità a pagamento nelle sue app, Meta ottiene profitto quasi esclusivamente dalla vendita degli spazi pubblicitari. Negli ultimi tempi però, a parte l’ascesa delle altre piattaforme social - una su tutte TikTok, il colosso cinese creato da ByteDance - un problema importante per Zuckerberg è subentrato con l’aggiornamento delle impostazioni sulla privacy di Apple: il nuovo prompt "Chiedi all'app di non tracciare" disponibile sul sistema operativo iOS, ha reso gli annunci mirati di Facebook molto meno efficaci, costando a Meta circa 10 miliardi di dollari di entrate pubblicitarie solo nel 2021.

Zuckerberg nel 2020 acquistò intere pagine sui principali quotidiani americani (New York Times, Washington Post e Wall Street Journal) per criticare la scelta di Apple, sostenendo che le piccole imprese locali sarebbero state danneggiate dalla nuova policy: i piccoli commercianti, sulle piattaforme social, possono permettersi una promozione mirata senza spese eccessive, ma dall’introduzione della funzione di blocco del tracking, il 76% degli utenti di iPhone ha negato il consenso al tracciamento.

Un altro aspetto da considerare è il mancato avanzamento del progetto futuristico all’interno del metaverso, una realtà certo, ma soltanto per applicazioni di nicchia. Un’applicazione di massa sarà possibile nel momento in cui verranno implementate le tecnologie che supportano il metaverso: tra gli ostacoli principali da superare rientrano sicuramente la potenza di calcolo, la latenza e soprattutto le guide d’onda per i display.

Queste premesse, probabilmente, sono state la causa dell’andamento in Borsa di Meta durante il 2022, quando è stata fortemente punita dagli investitori, registrando un calo importante che ha portato la capitalizzazione di mercato a 443 miliardi di dollari. Una perdita di oltre il 50% rispetto al massimo storico rappresentato dal trilione di dollari registrato durante il 2021. Per la prima volta nella sua storia, Meta ha registrato un calo dell’1% nei ricavi e un crollo del 36% dell’utile netto.

In un'intervista rilasciata a The Verge, John Hegeman, vicepresidente della monetizzazione di Meta, ha dichiarato che il modello di business della società è ancora incentrato sulla crescita della propria attività pubblicitaria e che non prevede funzionalità a pagamento che permettano di disattivare gli annunci nelle sue app. Sul lungo termine però Hegeman spiega che i servizi a pagamento costituiranno una parte significativa del business di Meta. Senza entrare nel dettaglio, si è riferito a soluzioni sviluppabili nei prossimi cinque anni.

Implementare funzionalità a pagamento pare essere un trend di tutti i principali social: TikTok, da inizio anno sta testando abbonamenti a pagamento per accedere a contenuti esclusivi dei creators, Twitter ha annunciato Super Follows, che consentirà ai followers di avere accesso a contenuti extra come tweet bonus, ingressi in community private, iscrizione a newsletter o badge di supporto. Inoltre, durante il 2022 sia Telegram che Snapchat hanno aggiunto la possibilità di sbloccare funzionalità aggiuntive a pagamento, soluzioni che hanno registrato un successo iniziale.

Hegeman ha affermato che Meta sta prestando attenzione agli ultimi sviluppi nel settore, sottolineando che l’intenzione è quella di imparare dalle diverse aziende che hanno proposto modelli di business basati sui servizi a pagamento. Nei prossimi tempi sarà più chiara la strategia di Meta, entro cinque anni, come dichiarato da Hegeman, vedremo se i tre miliardi di utenti saranno disposti a pagare per i nuovi tipi di prodotti, funzionalità ed esperienze messe in campo dal colosso americano.

Fonti:

https://www.theverge.com/2022/8/31/23331342/meta-plans-paid-features-facebook-instagram-whatsapp

https://www.theverge.com/2022/7/27/23281294/facebook-meta-revenue-declines-for-first-time

https://www.ansa.it/sito/notizie/tecnologia/internet_social/2022/09/01/meta-pianifica-funzionalita-a-pagamento-per-fb-e-instagram_d40df795-e963-4a02-b70a-5b9322f89570.html

https://innovazione.tiscali.it/social/articoli/Rivoluzione-meta-servizi-a-pagamento-su-facebook-whatsapp-instagram/

https://www.huffingtonpost.it/blog/2022/02/14/news/tra_apple_e_facebook_e_guerra_per_la_privacy_degli_utenti-8736441/


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