Un social network che predilige la collettività? Si chiama Incloodo

Si tratta di una startup che promuove una community inclusiva dove il bisogno di appartenenza prevale su quello dell’individualità. Ne parliamo con Azzurra, founder di Incloodo. 

Lunedì 18 Luglio 2022
Simone Di Sabatino

linkedin
social network

La nostra quotidianità è ormai permeata in diversi aspetti dal mondo dei social network. Negli ultimi 20 anni infatti questi hanno completamente cambiato gli stilemi del web lanciando nuovi modi di comunicare e di fare community. Oltre agli aspetti positivi della condivisione sui social però vi è qualche nota negativa come ad esempio il fatto di alimentare ed esasperare i fenomeni di individualismo negli utenti collegati in rete. Alle volte i riscontri di questo fenomeno sono stati discutibili, altre volte hanno portato alla fama moltissime persone creando importanti modelli di riferimento positivi. Per comprendere in che direzione andranno i social network ed in che modo è nato Incloodo, abbiamo fatto due chiacchiere con Azzurra Roberto, founder della startup innovativa.

Ciao Azzurra, com’è nata l’idea di creare un social network?

L’idea iniziale non era quella di creare un Social Network. Ero in vacanza in America e mi sono accorta che la maggior parte dei litigi avvenivano a causa della suddivisione delle spese allora ho pensato ad una soluzione: creare un sistema di pagamento condiviso tramite app ma le barriere all’ingresso erano troppo alte (conoscenze che non avevamo nè investimento iniziale disponibile) e inoltre quando abbiamo lanciato l’MVP analizzando il comportamento degli utenti ci siamo accorti che utilizzavano l’applicazione non come suddivisione delle spese seppur fittizia ma proprio come un vero e proprio social improntato sui gruppi. Allora abbiamo conservato la mission dell’idea iniziale che era ed è rimasta quella di incrementare le esperienze condivise e abbiamo deciso di sviluppare un social network con focus sui gruppi di persone partendo dalla user experience.

Quanto hanno contribuito le problematiche ed i fenomeni dovuti alla diffusione dell’individualismo all’interno dei maggiori social network allo sviluppo di Incloodo?

Dalle nostre analisi di mercato effettuate prima di sviluppare il prodotto, ne è emerso un reale bisogno di appartenenza ancora inespresso che ci ha incoraggiati ad andare avanti e a vedere ampi spiragli di inserimento in un mercato , quello dei Social Network, che sembra saturo ma non lo è per niente. Basta avere il coraggio, la visione e le competenze per provarci.

Tra i valori della vostra startup spicca quello dell’inclusività, in che modo la realizzate all’interno del vostro team e all’esterno con le vostre proposte?
Incloodo ha dei valori semplici ma efficaci, nel team tutti sono liberi di prendere decisioni e assumersi responsabilità e non esistono capi. Il concetto di inclusione viene seguito da tutti coloro che entrano nella nostra realtà così da poter trasmettere gli stessi valori all’interno di un’applicazione che predilige la condivisione in gruppo dove il singolo utente si presenta e dà la prima idea di se alla community, a partire dai gruppi di cui è membro, non solo quindi mostrando foto di come vuole sembrare. Un concetto di condivisione ed espressione molto diverso rispetto a quello a cui siamo stati abituati in questi anni ed è proprio questo uno dei tanti valori aggiunti che vogliamo portare avanti.

C’è una community alla quale ti senti particolarmente legata?
Da sportiva mi sento legata a tutte le community che fanno sport di gruppo, non a caso Incloodo è pensata anche per tutti coloro che vogliono condividere questa fantastica passione oltre alle tante altre presenti. In incloodo c’è spazio per tutte le community.

Quante community all’interno del vostro social network riescono poi ad incontrarsi anche off-line?
Lo scopriremo quando saremo online in tutta italia (l’app sarà scaricabile su google play e apple store), il lancio in produzione è previsto tra qualche settimana, ci siamo.

Che cosa ci potete dire della vostra partecipazione al WMF 2022? 
Una bella occasione di confronto con tante realtà motivanti. Ci vediamo l’anno prossimo.


linkedin