Creatività e Intelligenza artificiale: le nuove frontiere raccontate dalla startup Digitiamo

La tecnologia può supportare la produzione di progetti originali? Intervistiamo Mario Andrea Petruccelli – Head of Software Development della startup Digitiamo.

Venerdì 5 Agosto 2022
Simone Di Sabatino

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intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale è stata e continua ad essere di supporto a diversi settori. Il mondo della creatività – generalmente “riservato” a delle capacità prettamente umane – è stato anch’esso rivoluzionato dalla tecnologia e dall’intelligenza artificiale che promette di innovare anche settori finora inesplorati. In primo piano vi è sicuramente lo sviluppo di sistemi avanzati che prendendo ispirazione dalle facoltà umane di pensare, agire e creare riescono a produrre dell’ottimo materiale anche nel campo del linguaggio e dei contenuti. Per affrontare meglio questo innovativo argomento abbiamo intervistato Mario Andrea Petruccelli – Head of Software Development della startup Digitiamo, che si occupa proprio di questi aspetti.

Buongiorno Mario, com’è nata l’idea di occuparvi di innovazione grazie al supporto dell’intelligenza artificiale?
Abbiamo deciso di cogliere un’opportunità di mercato in Italia che altri hanno ignorato. Siamo 4 soci e tutti volevamo fare qualcosa di nuovo: unendo le nostre esperienze siamo riusciti a fondare una startup studio. Abbiamo iniziato con un primo importante cliente e ci siamo resi conto presto che avremmo potuto realizzare progetti che aiutassero le imprese non solo a trasformarsi da un punto di vista digitale ma anche da un punto di vista innovativo. In Digitiamo, infatti, mettiamo innovazione e valore in ogni progetto su cui lavoriamo.

Vi definite una boutique di intelligenza artificiale, puoi spiegarci perché?
Siamo una boutique perché forniamo attività di diverso tipo, tutte personalizzate. Digitiamo è tante realtà:
- è una startup studio in quanto nel momento in cui sviluppiamo un nuovo prodotto che sul mercato raccoglie interesse e ha del potenziale, costituiamo una nuova realtà in cui Digitiamo è socio e partner tecnologico;
 - è una startup garage, quindi aiutiamo ideatori a realizzare e concretizzare le proposte di progetto. Offriamo i nostri team di sviluppo software e di data science per portare alle realtà idee innovative in soluzioni concrete;
- è una startup che mette a disposizione delle corporate competenze per trasformare e innovare processi obsoleti interni e per potenziare il loro posizionamento sul mercato.

Un case study da raccontare come esempio pratico per comprendere in che modo l’intelligenza artificiale si rapporta alla creatività?
Da Digitiamo come Startup Studio nasce Zulla, una piattaforma per la generazione di contenuti SEO oriented. Zulla è un’intelligenza artificiale che scrive testo. Andando più nello specifico, sfrutta un modello di intelligenza artificiale chiamato GPT-3 che analizza una quantità di dati presenti sul web per generare testo a partire da un input. Attraverso una nostra integrazione è stato possibile rendere il modello performante a livelli alti anche con la lingua italiana, riuscendo così a generare testi in italiano scritti correttamente grammaticalmente e sintatticamente.


Potranno in futuro la tecnologia e l’intelligenza artificiale sostituire completamente la componente umana in progetti che generalmente sono sempre stati caratterizzati da una forte componente creativa? il vostro progetto può già portare esempi che vanno in questa direzione?
In un lontanissimo futuro. Bisogna tenere sempre presente che l’AI supporta le risorse umane in quelle che sono le attività quotidiane semplici o complesse, affinchè l’umano possa avere più tempo per dedicarsi ad aumentare la qualità del lavoro. L’intelligenza artificiale non vuole sostituire la mente umana, ma vuole supportarla. Il prodotto Zulla fa questo, supporta nella fase di ricerca e di ispirazione della creatività testuale e visiva.


Una previsione sulla direzione in cui sta muovendosi l’intelligenza artificiale nel vostro settore di riferimento?
Si andrà sempre di più a trovare l’IA nel nostro settore e non solo. Tra i temi caldi nel campo della generazione di contenuti c’è certamente l’explainability da considerare. La possibilità di ricondurre un’informazione generata alla fonte da cui è stata presa. Sicuramente si faranno passi da giganti anche sulla qualità del testo generato e sul numero di lingue di generazione supportate.

Come digitiamo avete preso parte alla 10 edizione del WMF conclusasi lo scorso giugno: che esperienza è stata per voi?
Esperienza emozionante. Un evento pieno di realtà interessanti. Interventi di valore e un’atmosfera molto piacevole. Sicuramente saremo presenti anche alla prossima edizione.


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