Oggi è la Giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace

Il 6 aprile si celebra il potere dello sport come attore del cambiamento sociale. Al WMF2022 saranno ospiti Hassan Nourdine, Danielle Madam e Roberto Zanda.

Mercoledì 6 Aprile 2022
Simone Di Sabatino

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Integrazione

Sancita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2013, oggi, 6 aprile, si celebra la Giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace. Si tratta di una ricorrenza nata per onorare il potere dello sport come attore del cambiamento sociale. Lo sport è infatti promotore di sviluppo della comunità, strumento di pace e comprensione. Si celebra con questa giornata la capacità dello sport di portare pace ed unire i popoli in un solo legame.

Al WMF2022, in programma dal 16 al 18 giugno, abbiamo voluto dare grande risalto al potere dello sport anche come elemento di integrazione, grazie alla sua capacità di appianare le differenze sociali e culturali, riportando le persone unicamente a quello che sono: esseri umani impegnati in una sfida contro i loro stessi limiti. Ed è proprio in questa giornata che siamo lieti di annunciare tre importanti ospiti che più di chiunque altro rappresentano le proprietà positive dello sport e che racconteranno le loro storie sui palchi del WMF2022.

Danielle Madam, dal pregiudizio alle medaglie

Quest’anno il WMF ospiterà Danielle Madam, giovane campionessa di lancio del peso. Originaria del Camerun, la sua storia racconta di una lotta continua contro pregiudizi e burocrazia, dove espressioni come “non sarai mai italiana” hanno caratterizzato tutta la sua infanzia. Oggi Danielle, oltre al titolo di campionessa, è diventata finalmente cittadina italiana. Ed un volto televisivo: ha infatti partecipato in Rai per commentare gli Europei di Calcio. La sua è la storia di una donna che ha saputo superare, con forza e determinazione, i limiti che altri le avevano imposto.

Il pugile della rivincita; Hassan Nourdine

Un’altra storia che racconteremo è quella di Hassan Nourdine, pugile italiano di origine marocchina. Hassan è campione italiano dei pesi superpiuma, e la sua storia ha stupito il paese durante l’incontro con Michele Broili, l’avversario per il titolo che sfoggiava tatuaggi filo nazista. Hassan è salito alla ribalta della cronaca per averlo sconfitto, rivendicando come sul ring conti solo la preparazione e non il colore della pelle o la provenienza. La sua presenza al Festival sarà una grande occasione per celebrarne la determinazione e prendere esempio dal suo coraggio.

Roberto Zanda torna al WMF

Infine un gradito ritorno: al WMF2022 tornerà a raccontarsi Roberto Zanda, ultra–maratoneta di fama mondiale che già nel 2019 aveva commosso ed ispirato la platea del Festival raccontando il suo calvario dopo la sfida del Yukon Arctic Ultra, nel quale aveva perso gli arti ad una temperatura di -50°. Oggi Roberto utilizza delle protesi e dimostra una forza di volontà senza pari che ispira fiducia nel futuro. La sua storia, raccontata anche nel suo libro, può essere ascoltata anche qui:

Questi 3 ospiti rappresentano al meglio lo spirito dello sport e di questa giornata: inclusione, superamento dei limiti, superamento dei pregiudizi. Il loro apporto racconta di quella società più inclusiva ed innovativa che viene promossa da sempre con le attività del WMF. Il Festival sarà un'occasione di festa, per celebrare inoltre l’inclusione e la costruzione di un futuro più innovativo, nel segno, anche, dello Sport.


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