Parlare di Dark Pattern nuoce gravemente alla salute di noi designer.
Eppure viviamo in un mondo, seppur virtuale, che ci immerge quotidianamente in questi trucchetti atti a manipolare l'esperienza utente: quando prenotiamo un viaggio, quando leggiamo un articolo o banalmente navighiamo tra un sito e l'altro.
Azioni semplici e quotidiane che espongono noi, utenti, al rischio di eseguire operazioni o prendere decisioni che in realtà non vogliamo.
Ma qual è la situazione attuale dei Dark Pattern? L'introduzione di cambiamenti radicali nel preservare la privacy dell'utente, come il GDPR, e la maggiore consapevolezza che l'utente ha quando naviga, hanno in qualche modo plasmato e modificato queste tecniche "oscure"?
Faremo due chiacchiere per approfondire cosa sono i Dark Pattern, come si sono evoluti nella storia e in che modo la loro sopravvivenza è perennemente messa a repentaglio dalla naturale evoluzione del web.
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