L'evoluzione di nuove tecnologie e device (smart speaker, smart display, automobili connesse, dispositivi indossabili, IoT, ecc.), e lo spostamento dell'economia dell'attenzione verso le nostre orecchie stanno producendo una vera e propria esplosione dei contenuti audio.
Stiamo entrando in quella che Dave Kemp ha definito "aural attention economy".
Non sorprende che pleyer come Spotify ed Apple stiano investendo principalmente in audio, voce ed "hearables".
Cosa significa tutto questo per i brand? Chi dovrebbe orientarsi al mondo della voice technology? Da dove si inizia con il "voice journey"? Faremo un viaggio tra strategia e tecnologia per rispondere a queste domande, includendo un caso studio centrale, esempi e suggerimenti.
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