Corporate social Responsibility, Brand Activism, Woke washing sono solo alcune delle parole chiave utili a comprendere come si stiano organizzando e comportando i brand rispetto a temi sociali, culturali e ambientali.
Ripescati da altri ambiti, redenzione e colpa sembrano infatti essere i due poli di un movimento che coinvolge le marche e i consumatori.
Da un lato la ricerca di Guilt-free experiences, esperienze d'acquisto e di consumo libere dal senso di colpa, che si caratterizza come un nuovo status symbol.
Dall'altra sempre più imprese agiscono come "citizen brand", assumono il ruolo di cittadini che entrano a far parte della comunità e non lo fanno come attività tattica o residuale, ma come scelta strategica che incide sul piano dell'organizzazione e della posizione sul mercato.
Lo speech vuole, uscendo dalla retorica che spesso accompagna questi temi, affrontare le contraddizioni e i cortocircuiti di questo pandemonio di valori e comprendere se sia possibile agire seguendo quella "sostenibilità edonistica" (Bjarke Ingels) capace di unire l'etica al piacere
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